La GSX-S1000GX ha destato molto interesse al recente salone di Milano. Se ne parla molto e con interesse, insomma la prima Super Crossover di Suzuki non è passata inosservata.
Una formula inedita la sua, almeno per la casa di Hamamatsu, una moto che trova il suo spazio in una nicchia ricavata tra i segmenti delle Sport Tourer e le Adventure Tourer.
Prestazioni e ciclistica da sportiva, sapientemente mixate con un’ergonomia comoda, anche per i lunghi viaggi, praticità, e contenuti tecnologici di pregio.
A completare il tutto un avanzato pacchetto tecnologico, con in primissimo piano le sospensioni a controllo elettronico e una miriade di sistemi di assistenza al pilota.
Colpisce la sua linea, una giusta miscela di dinamismo ed eleganza, con una buona accuratezza e cura anche dei particolari secondari, esaltate in tutte e tre le colorazioni disponibili: Blu Miami, Nero Dubai e Verde Rio.
Motore
La GSX-S1000GX monta il noto quattro cilindri da 999 cc, condiviso con le sorelle GSX-S1000 e GSX-S1000GT.
152 CV a 11.000 giri e ben 106 Nm di coppia a 9.250 giri, frizione servoassistita con anti saltellamento SCAS e cambio dotato di quickshift up-down di serie, la fanno entrare a pieno titolo nel gruppo delle crossover sportive.
Ciclistica
La GSX-S1000GX porta al debutto delle sospensioni elettroniche inedite almeno su una Suzuki di serie.
Le Suzuki Advanced Electronic Suspensions (SAES) sfruttano una forcella Hitachi Astemo (Showa) SFF-CA e un ammortizzatore posteriore BFRC-lite.
La gestione elettronica delle sospensioni permette alla GSX-S1000GX di adeguare l’assetto alle condizioni e alle esigenze più disparate.